Prime Esperienze
Le voglie di Rosy 3
di pamyzi1
14.05.2023 |
1.085 |
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"Ci incita vicendevolmente, gemendo:
Oppure:..."
LA NOTTE DI JENNYÈ ancora La Cucciola a vivacizzare la serata con una discussione all’arma bianca con la sua mamy-papy e mamy-mamy, che vorrebbero riportarla a casa con loro. al contrario, la ragazzina rimarrebbe volentieri a passare la notte con me e Rosy. E qui, sicuramente c’è lo zampino di Rosy che mi ha già manifestato discretamente l’attrazione che prova per le poppe di Jenny, su cui non è ancora riuscita ad appoggiare labbra e lingua. Così dicasi per la fighetta che, ancora conserva l’adolescenziale peluria. E ne fa un raro esemplare da assaporare.
Le genitrici per averla con loro, le promettono mezzo Kamasutra e altri ninnoli utili alla ricerca del piacere.
Niente da fare. La sua ostinazione è totale:
OLTRE IL VETUSTO DITALINO
Ramona e Clementine devono prenderla persa. Se ne vanno tenendosi per mano, ben consce che quella notte avrebbero dovuto fare affidamento solo sulle proprie clitoridi e a qualche altro marchingegno che Ramona, che nella coppia, funge da maschio di famiglia, ha acquistato al sexy-shop, ma mai messi in gioco. Visto che loro, belle quarantenni, possono usufruire dell’esuberanza erotica della loro figlia adottiva.
Perennemente alla ricerca dipartner-lesbo che quasi sempre rifiutano le sue pericolose avance smaccatamente minorenni. Lei, si è comunque appropriata degli ammennicoli che vibrano dando piacere, sublimando così il vetusto ditalino.
Perché vi racconto tutto questo, se non per il fatto che alle genitrici, gli intimi ammennicoli sono stati sottratti dalla figliastra che li conserva in un luogo occulto della spaziosa abitazione per averne l’esclusivo possesso quando viene colta da vaginale impellente voglia di ditalino.
Sta di fatto che ora, La Cucciola… appena uscite le genitrici… estrae dalla borsetta un ovetto vibrante e me lo porge:
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La Rosy:
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Le prende un braccio per portarle la mano fra le proprie cosce, a sentire quanto sia fradicia la fica. La sdraia sul letto e le è sopra al volto con la fica:
IL PORNO TOAST
E La Cucciola succhia con grande passione. Con una lunga sequenza di gemiti e mugugni. La Rosy viene a gusto
Sborrano assieme con grande clamore.
Jenny è al settimo cielo. Mi prega, baciandomi e strizzandomi le tette, di salire anch’io sul letto per darle quella performance erotica a cui lei tiene tanto. Che lei chiama: il porno toast. Ovvero: io e la Rosy, saremmo le fette di pane. Nel mezzo, lei, La Cucciola, si prenderebbe un gran godimento dalle nostre lingue.
La situazione è molto appetibile anche per me. Sono nuda e con Rosy si sta sfregando le fighe con conclamato piacere.
Abbiamo appena finito di orgasmare. Orgasmi prolungati… intensi. La sborra cola copiosamente dalle nostre appagate fessure.
A dire il vero…. quando Jenny ci porta alla realtà delle promesse, un po’ ci dispiace interrompere quel flusso che ci avrebbe reso attaccaticce… quasi una cosa sola. Un irreeale sogno che io e La Rosy, virttualmente, abbiamo cercato inutilmente dia realizzare.
La Jenny pretenderebbe di realizzare quella sua performance. Subito.
Non ci resta che accontentarla.
Ci si organizza:
io la passo tutta a lingua ben distesa.
La Rosy fàla stessa cosa sul lato ‘B’. Dal collo all’alluce dei piedi. Soffermandosi sul buco del culo per tre giri completi del bordo dell’orifizio.
Ambedue concordiamo che la sua pelle ha un vago sapore di zenzero e che ad ognuna di noi, sta bene agire sul lato che ha già esplorato.
Jenny può mettersi comoda fra di noi.
Rosy la rassicura:
Si aggiusta bene sul cuscino, gli occhi, socchiusi e languidi mi guardano.
Un bel linguainbocca accompagna la mia mano ad accarezzarle la figa.
Improvvisamente la sento agitarsi, ma questa è la lingua de La Rosy che sta nuovamente lambendo il bordo del buco del culo.
La Rosy va di lingua nel suo buco del culo.
Io tre dita nella figa. La scopo. Giro la mano. Dentro fuori… Dentro fuori… Dentro fuori.
Jenny trema tutta e, quasii balbetttando:.
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Io… Dentro fuori… Dentro fuori… Dentro fuori!
È una notte in cui fica, tette e culo di Jenny, fatti capanna.
Sbrodola, scorreggia e geme a vele spiegate.
Ora è li che vuole dimostrarci di essere ben più troja di noi. Comincia a leccare la Rosy con un impeto tale che non avrei mai creduto di udire la mia cara amica ululare di piacere, come una lupa in calore, sotto al plenilunio.
ANCORA PIÙ TROJA
E la Rosy sborra… sborra… sborra. Poi si chiude nel bagno per rinfrescare la fica e decongestionarla con la cremina che mamma mi ha fatta preparare dal dottor Montanari, erborista.
Viene da me la Cucciola:
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UN 69 FATTTO DI TETTE
Per ringraziarmi del complimento che ho dedicato alle sue prosperose poppe… me le sfrega sul volto, quel tanto che io possa affondare labbra e naso tra quelle carni sode, in calore. Piene di gioventù.
Riprendo il ragionamento:
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A Jenny la prospettiva piace. Si sdraia supina con tutte le accortezze che un buon 69 richiede, a cui io aggiungo un cuscino sotto il fondo schiena lombare. Visto che il 69 coinvolgerà anche il buco del culo.
Io, piazzata dietro La sua fronte vengo avanti con labbra e lingua slinguando tutto quello che incontro.
Così bacio ciglia e sopracciglia. Il naso… alla cui punta dedico un leggero morsetto.
Sono a rovescio sulla bocca di lei. le bocche non si incastrano ma le lingue scherzano in piena allegria.
Ho le mani libere per cui posso accarezzarle e stringerle le tette.
La ragazzina comincia ad imporporarsi ed assumere que bel colore che connota le femmine quando godono.
Sono sul mento. Glielo succhio! Continuo a scendere lungo il collo e slinguo come una forsennata.
Le mie tette nei paraggi delle sue labbra che ne catturano i capezzoli.
Dev’esserci una connessione tra questi e la figa che al terzo colpo di lingua si mette a pulsare.
ArriVo alle sue tette che sono divenute grosse e i capezzoli, marmorei.
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Quasi gliel’ingoio a forza di leccate, pseudo morsi senza denti. Solo di labbra… Succhiate a queste appendici… Divenuti dure come il marmo.
La Rosy ha lasciato il campo. La stronza ha rifiutato di allietarmi con una sua magica sgrillettata, mentre scaldo la Cucciola. Va a pisciare:
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Non ho remore a chiederlo alla Cucciola. La cosa la inorgoglisce. allunga una sua calda mano proprio sullo scrigno della clitoride. Prende a compiere carezze veloci e circolari come un’esperta ciuccia-fighe.
È uno sballo. Finisco a un pelo dall’orgasmo.
La promessa che ho fatto alla Cucciola è di darle un poderoso godimento, non di farla assistere alle mie smanie orgasmiche.
Rifletto e riesco a trattenere il processo di godimento. Mi concentro su come far venire a gusto lei, al più presto.
Scendo con la bocca dalle sue aureole che hanno ricambiato il piacere che le do, con il suo inebriante odore di gioventù. Mi avvio con la lingua lungo il ventre. La ragazza ha pelle vellutata…quasi una seta…. Sono ai piedi del suo Monte di Venere. Rigogliosa lanugine che precede la gemmatura del pelo
Abbbracci convulsi. Appassionati.. il respiro affannato. I sussurri mennzonieri che illudono gli amanti e la loro anima.
Sono con la bocca quasi sul bel disegno che la figa, socchiusa, propone.
La rassicuro mentre in punta di lingua compio il giro completo del Monte di Venere.
L’attesa di Jenny è tutta un mugugno di bramosia, con qualche goccetto che forza il confine della fessura.
La fessura si spalanca. Innanzi alla mia lingua, tutti i cromatismi che fanno la bellezza di una fighetta vergine e di primo pelo.
Sono emozionata e pur non capendo quasi più nulla di quanto mi succede attorno… Mi tuffo con tutta La libidine che si è generata in me a muovere la bocca in quello stupendo contesto erotico… Lecco. Rilecco. Stralecco. Succhio. Ingoio!
A Jenny trasmetto pure la libidinosa passione con cui l’ho slinguata. Seento che si contrae. Irrigidita. A seconda dei fremiti che le squassano figa o buco del culo .. dove sta slinguando La Rosy…. Ci incita vicendevolmente, gemendo:
Oppure:
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Quando i fremiti echeggiavano dalle chiappe che La Rosy teneva ben aperte, stimolandone il buco del culo con precise fondate di lingua.
Soddisfare La Cucciola non è cosa semplice: ne vuole…. ne vuole…. che ne vuole:
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Con La Rosy ci scambiamo i ruoli. Un orgasmo alla fica. Uno al culo.
Il porno-toast si sfalda.
Ora è La Cucciola a volercela leccare:
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Ne risulta che:
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L’INTIMO MÉNAGE EROTICO DELLE MAMME DI JENNY
Il commento della Rosy, prendendo atto che le sue slinguate avevan dato ben due orgasmi consecutivi ad ognuna di noi in dieci minuti. La sua lingua pareva animata da un motore a scoppio.
Ci congratuliamo con lei leccandole e ciuccciandole capezzoli e relative aureole.
Lei si lascia andare a itime confessioni sulle sue genitrici:.
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Da brava curiosona, come si dice in giro di me. Cerco di approfondire l’argomento:
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La lingua della cucciola Jenny ha sfinito sia me che La Rosy. Più che appagate blindiamo il diritto al nostro sonno, facendo giurare a Jenny che non avrebbe intrapreso alcuna azione o richiestee sessuali sino alle otto del mattino.
Solo dopo un formale giuramento sulla bibbia di nonna Elena ci lasciamo andare a un profondo dormire.
Jenny è tra di noi.
Dalla finestra entra, curioso, un raggio di Sole. Mi sveglio e lo trovo sul bel seno di Jenny… a un palmo dal mio volto. Le mie compagne di godimenti, sono ancora immerse nel proprio sonno. Resisto e scaccio la tentazione di affondare volto e lingua tra quelle procaci tette. Debbo pisciare. Vado in bagno.
Sono ben sveglia e sto armeggiando con il tubo dentifricio. Non mi sono accorta che in bagno è entrata qualcuna. Sento una mano che s’insinua tra le chiappe e mi solletica il buco del culo. è la dolce Rosy che mi chiede di unirmi a lei sotto la doccia. V uole dirmi tante cose:
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Lo scroscio d’acqua ben calda che c’investe, riattiva il desiderio che ci attira l’una a l’altra. Momentaneamente sopito da interferenze di nuove femmine con le nostre stesse virtù.
L’acqua che cola dall’alto su Rosy si trasforma in piccoli rigagnoli che scorrono, vivacizzando quel suo bel corpo già così tanto vivo. Non posso che abbracciarla… stringerla a me.
I nostri Monti di Venere si strofinano reciprocamente… si baciano. Così come noi.
È La Rosy ad attaccare, proponendo:
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Do manetta all’acqua. Che schizza a tutta pressione e spigo La Rosy contro la parete del box.
La Rosy socchiude occhi e labbra. Divarica le gambe. Aiutandosi con le mani spalanca la figa.
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Mi sollecita.
Linguainbocca per poi penetrarla con indice, medio ed anulare che accostate imboccano il canale dell’amore. La figa è ben fradicia e lubrificata dagli umori. Le dita scivolano dentro in un baleno. Rosy emette il primo gemito di piacere:
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Giro le dita dentro. Rosy mi suppplica:
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Tutte dentro… poi su. lentamente:
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Incalza… Si stringe forte a me. Sua lingua impazza sul mio collo. Sue ditta mi penetrano. Fremiti e follate di piacere mi fanno tutta vibrare.
Mi scopa con decisione.
L’erotismo è tanto. Il piacere immenso.
Rosy si agita. Io aumento la velocità delle dita.
Quelle di Rosy pure.
C’è un momento in cui sembra che non debba succedere proprio niente. Poi. All’unisono due grida si uniscono pur se provenienti da gole diverse:.
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L’abbraccio si fa più struggente. Le bocche si incollano. In ognuna di noi viene centrifugata dal proprio orgasmo.
Sborriamo alacremente.
ACCOMPAGNO A CASA JENNY
Assieme svegliamo La Cucciola che appena ci vede nude attorno a lei non indugia a scatenare la libidine che sempre cova in lei. Vado ad arrangiare la colazione e lascio alla Rosy il compito di placcare i suoi bollenti spiriti
Jenny è molto triste quando la lascio davanti alla porta di casa.
Per tre volte chiede il linguainbocca del commiato e vuole stringermi, con dolce determinazione la fica:
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Le auguro che il finale si ripeta. Schiaccio l’acceleratore. In un attimo parcheggio sotto casa.
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Mi fa La Rosy, facendomi segno che la colf di mamma, signora Olga, è già all’opera. Infatti sul tavolo è già distesa la preziosa tovaglia di pizzi che mamma tira fuori nelle grandi occasioni. La guardo sempre con il riguardo che si dedica a un’opera d’arte.
La Rosy mi dice che la signora Olga, ha già rassettato la stan.za da letto e che lei si ritirerebbe lì.
Se le facessi compagnia… sarebbe molto gradita. Poi con un filo di voce:.
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Salgo con lei e ci chiudiamo dentro. Rosy è in intimo. Sul ventre leggermente bombato troneggia un ombelico sensualissimo… un craterino largo e profondo. Pare che ci abbia messo la mano uno scultore rinascimentale.
Ho il naso contro il vetri della poorta-finestra da cui si accede alla terrazza e, senza alcun motivo La Rosy mi cinge i fianchi da dietro e mi appoggia le labbra sula partee latterale del collo. La punta della lingua compie il resto del lavoro.
Il brivido che suscita percorre tuta la schiena per esplodere sui capezzoli. La fica e l’anima del buco del culo prendono a palpitare…
Mi giro di scatto. Lei, d’acchito ha un sorriso ironico che diventa d’un dolcezza squisita quando fa cadere a terra il suo reggiseno.
Mi ritrovo con le sue tette tra le mani. Gliele stringo. Gliele accarezzo.
Le passo con labbra e lingua.
Lei da segnali di godimento.
Chiede un bacio. Incrocio le labbra con lei. una mano si infila tra le sue cosce. È semjpre un’emozione sentire tra le mani il calore naturale della figa… Pur se ijn mezzo trovo ancora gli slip.
Ho in pugno la sua figa. stringo un po’ il pugno.
Ha un gemito succhiandomi la lingua.
Lo slip le si è inumidito. Si scosta un. Po’ da me. Con mossa colma di sensualità, si sfila lo slip e me lo sfrega sul volto.
La spingo al letto. Oppone resistenza e s’impegna a calarmi i leggings.
Che vanno giù tirandosi dietro la mutandina.
Intanto ho liberato anch’io le tette.
Siamo meravigliosamente nude. Sul letto. Ci assaggiamo in diversi abbraccci............................commenti [email protected]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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